27/06/2012 – Premio Imprenditoria Giovanile
Carlo Morini, associato Cia Imola, vincitore del terzo Forum imprenditorialità giovanile
Carlo Morini dell’Azienda Agricola Biologica Polenghe di Imola associato alla Cia di Imola è tra i vincitori del terzo Forum imprenditorialità giovanile organizzato dalla Camera di Commercio di Bologna. La premiazione si è svolta il 27 giugno e i sei giovani under 35 che hanno “creato prodotti o servizi che nessuno aveva ancora pensato”, hanno ricevuto una targa ricordo e un premio di 1.000 euro ciascuno dal presidente della Camera di commercio, Bruno Filetti e da Andrea Paladini, presidente del Comitato per l’imprenditoria giovanile, che riunisce i rappresentanti dei gruppi giovani delle associazioni economiche bolognesi. Carlo Morini ha ricevuto il prestigioso riconoscimento grazie a varie soluzioni applicate nella sua Azienda Agricola: certificazione biologica standard, Bio Suisse per il mercato svizzero, Bio Nop per il mercato americano, utilizzo di tecniche innovative per il contenimento di infestanti e malattie come il Pirodiserbo, scelta di varietà frutticole autoctone o fortemente radicate in zona. Il Forum è stato dedicato al marketing responsabile, ovvero come i social network stanno cambiando il rapporto fra imprese e consumatori. Alla tavola rotonda moderata da Fabrizio Binacchi, Direttore Rai sede Emilia-Romagna, ha partecipato il rappresentante della Granarolo che ha rimodellato il piano di comunicazione orientandolo verso strumenti multimediali, il professor Michele La Rosa, sociologo, che ha parlato della generazione wwworkers, i nuovi lavoratori artigianali digitali, mentre il giornalista Giampaolo Colletti, collaboratore del Sole 24 ore e fondatore di Altratv.tv, ha approfondito come affezionare i giovani consumatori che cercano un legame completamente nuovo con i marchi tradizionali. La sfida dell’innovazione continua è stata affrontata in maniera creativa dai sei under 35 che hanno vinto il Premio Giovani Imprenditori. L’incontro è stato anche l’occasione per comunicare alcuni dati che riguardano l’economia bolognese. Sono 7139 le imprese giovanili registrate nella provincia di Bologna, di cui 6537 attive, e rappresentano quasi il 9% del totale delle imprese bolognesi. I giovani mostrano attrazione verso l’avventura imprenditoriale: nei primi tre mesi dell’anno 419 sono state le nuove attività aperte da under 35 (mediamente 5 al giorno), a fronte di 266 chiusure di imprese giovanili, per un saldo positivo in soli tre mesi di + 153. Un trend che conferma al momento quello del 2011 che si era chiuso con un saldo positivo nell’imprenditoria giovanile di + 1004 attività. Aumentano soprattutto le attività di comunicazione e servizi (saldo +16 solo nel primo trimestre 2012), e quelle del commercio all’ingrosso e al dettaglio (+10). Il 61% dei giovani imprenditori opera nei servizi, il 30% nell’industria e il 3,7% in agricoltura, mentre le attività che non rientrano nelle classificazioni tradizionali hanno un peso percentuale limitato al 4,8%. Nel 40% dei casi si tratta di imprese artigiane. Il 77% sono imprese individuali, seguono le società di capitali (11%), le società di persone (10,5%), poche le cooperative (1,2%). Il 72% delle imprese giovanili attive nella provincia di Bologna è di nazionalità italiana, il 21% extracomunitaria e il 6,8% comunitaria. Nei primi mesi del 2012 i giovani hanno aperto attività soprattutto a Bologna (saldo + 89), Imola (+15) e a Casalecchio (+12)
Addetto stampa C.I.A. – Imola
Dott.ssa Alessandra GIOVANNINI