Banche: cambia il modo di calcolare gli interessi

La Cia Agricoltori Italiani di Imola informa che dal 1° Ottobre 2016 è entrato in vigore il decreto 343/2016 che prevede le nuove norme sull’anatocismo bancario. In particolare l’applicazione degli interessi nei conti correnti bancari (le aperture di credito in conto corrente). Entro il 30 settembre 2016, in base alla Delibera CICR del 3 agosto 2016, le banche avrebbero già dovuto adeguare i contratti. Le nuove norme stabiliscono che gli interessi dei conti correnti, attivi e passivi, devono avere la stessa periodicità (in realtà ciò era già previsto) ma devono anche rispettare i seguenti criteri:
– la periodicità non può essere inferiore all’anno, e quindi, di fatto, sarà sempre annuale;
– il calcolo degli interessi deve essere fatto il 31 Dicembre di ogni anno;
– gli interessi sono esigibili il 1° Marzo dell’anno successivo;
– il cliente può autorizzare, anche preventivamente, l’addebito degli interessi sul conto corrente, quando questi diventano esigibili. In questo caso, gli interessi diventano capitale. In pratica il cliente dovrà decidere se saldare il dovuto o farsi addebitare gli interessi in conto.
– l’autorizzazione di cui sopra è sempre revocabile.
I correntisti dovranno valutare se concedere o meno questa autorizzazione. Con queste norme è come se fosse sancito l’anatocismo annuale con un ritardo di due mesi ma, rispetto al passato, l’anatocismo dovrà essere autorizzato espressamente dal cliente.