Chiusa definitivamente la vertenza sulla costituzione dell’Ente Parco della Vena dei Gessi Romagnolo
Imola, 21 aprile 2016 – Dopo circa 10 anni si è chiusa definitivamente in questi giorni la vertenza legale sulla costituzione dell’Ente Parco della Vena dei Gessi Romagnolo iniziata con una causa avviata dalla Cia di Imola insieme alla Confagricoltura di Bologna.
“Il 29 febbraio il Tar dell’Emilia Romagna – precisa il presidente della Cia di Imola, Giordano Zambrini – ha totalmente respinto il ricorso che avevamo presentato ritenendo che non fosse stata assicurata la giusta rappresentanza degli agricoltori negli Organi di gestione dell’Ente del Parco di casa sulle colline romagnole. Il Tar ha ritenuto infondate le nostre tesi giudicandole una forzatura alle norme di legge in materia di composizione degli organi. La storia legale ha preso avvio, come noto, all’atto di costituzione del parco pubblico su un terreno di proprietà di privati, in maggior parte agricoltori ed è proseguita quando gli stessi agricoltori chiedevano la possibilità di avere una presenza adeguata nel consiglio di amministrazione dell’Ente Parco.
Nel corso degli anni gli stessi agricoltori, dopo aver contrastato in varie occasioni la nascita del Parco, hanno richiesto fortemente il coinvolgimento sindacale delle organizzazioni agricole. Oggi alla luce di questo risultato, le stesse organizzazioni hanno deciso di chiudere definitivamente la vertenza legale, rimane l’impegno di vigilare sul comportamento dell’Ente Parco. Deve iniziare ora un approccio ad una realtà istituzionale, il Parco, oramai consolidata, che abbia come obiettivo la valorizzazione economica per gli imprenditori agricoli che operano in questo contesto. Si apre una nuova, interessante e laboriosa fase di lavoro progettuale. E’ comunque da sottolineare che le vie legali intraprese in questi anni hanno comportato un costo che per la Cia di Imola di circa 9.000 euro. La somma addebitata sarà sostenuta quale attività sindacale dall’associazione”.