Le “carrozzine della solidarietà” donate da Anp e Donne in Campo di Cia Imola
I pensionati del settore agricolo e le donne imprenditrici aderenti a Cia- Agricoltori Italiani Imola hanno deciso di ringraziare l’Usl di Imola per il grande impegno e la competenza dimostrata nella gestione dell’epidemia da Covid-19. Lo hanno fatto donando quattro sedie a rotelle alla Residenza per anziani “Fiorella Baroncini”, che si è distinta nei mesi più duri dell’emergenza per non aver avuto alcun contagio tra i suoi ospiti. Presenti alla cerimonia di consegna: Renata Rossi Solferini, presidente Asp Circondario Imolese; Luana Tampieri, presidente di “Donne in Campo” Emilia-Romagna e imprenditrice agricola imolese e Marta Brunori, presidente dell’ANP Imola (Associazione Nazionale Pensionati).
“È un dono bellissimo – ha ringraziato Renata Rossi Solferini – e molto apprezzato perché carrozzine nuove, due delle quali antiribaltamento, garantiscono sempre più il benessere e la sicurezza dei nostri ospiti. Credo che questo gesto possa diventare un esempio, perché se tutte le associazioni donassero lo stesso numero di carrozzine, riusciremmo a rinnovare tutti i presidi nelle strutture Asp. Inoltre ogni dono è gradito dopo un periodo così difficile, durante al quale abbiamo lavorato notte e giorno per salvaguardare gli anziani, tanto che nelle nostre residenze, una delle quali proprio a Medicina in piena “zona rossa” non abbiamo avuto contagi tra personale e ospiti”.
Anche Marta Brunori, presidente di Anp, ha ribadito l’eccellenza della sanità imolese e il grande impegno di tutto il personale sanitario. “La nostra sanità prima, dopo e anche in questa fase post-emergenza si è contraddistinta per la qualità dei servizi e la tempestività degli interventi – ha detto la Brunori-. Per questo abbiamo deciso di ringraziare, con un piccolo gesto, le strutture e le persone che si sono impegnate nei mesi scorsi per proteggere i più fragili e che dovranno continuare a gestire un possibile aumento di contagi in autunno e in inverno. Come Anp cerchiamo di contribuire alla salvaguardia della salute, promuovendo la campagna di vaccinazione antinfluenzale “Salviamoci la vita”. Pensiamo, infatti, che sia un atto d’amore verso sé stessi e gli altri che consentirà di intercettare più facilmente i sintomi del Covid e intervenire in maniera più tempestiva”.
A chiusura della cerimonia è intervenuta anche Luana Tampieri che ha ribadito: “La situazione pandemica ha riguardato e continua a riguardare tutti noi in prima persona e l’intera comunità. Spero che questo gesto sia un traino per altre donazioni, perché penso che solo con la solidarietà si possano superare insieme i momenti difficili. Avremmo voluto fare di più, ma purtroppo anche il settore agricolo è stato colpito sia a causa dell’emergenza, in particolare alcuni settori come quello agrituristico, delle fattorie didattiche e florovivaistico, ma anche dalle condizioni climatiche, per le gelate primaverili che hanno provocato gravi danni alla frutticoltura. Crediamo comunque che questo sia solo l’inizio di una collaborazione continuativa perché il settore agricolo ha sempre avuto, anche storicamente, un ruolo di sostegno alla società e vorremmo continuare su questa strada bella e virtuosa”.