Manutenzione parchi
Nell’ambito del recente DL n. 162/2019, c.d. “Decreto milleproroghe”, è contenuta la proroga per il 2020 del c.d. “Bonus verde”, ossia della detrazione IRPEF del 36%, su una spesa massima di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario o dal detentore dell’immobile sul quale sono effettuati interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, nonché la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La misura in questione rappresenta una opportunità per tutti gli imprenditori agricoli che svolgono o intendono svolgere l’attività di manutenzione del verde, purché in possesso di determinati requisiti che la normativa richiede per poter svolgere tale attività.
Come noto, infatti, nel 2016 è stata disciplinata l’attività di manutenzione del verde (art. 12, Legge 28 Luglio 2016), attività regolamentata dal Ministero delle politiche agricole che il 22 febbraio 2018 ha raggiunto l’Accordo in Conferenza Stato Regioni; tale accordo, oltre a regolamentare i nuovi corsi per il rilascio dell’attestato necessario all’esercizio dell’attività di manutentore del verde, definisce i titoli di studio, i titoli professionalizzanti, l’attività svolta nel settore che consentono l’esonero parziale o totale della frequenza dei corsi.
Più precisamente, la normativa vigente prevede che l’attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi può essere esercitata da:
- soggetti iscritti al RUP, il Registro Ufficiale dei Produttori di vegetali;
- imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al Registro Imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze.
Per i soggetti non iscritti al RUP, sono le Regioni e le Province autonome a dover individuare le modalità per l’istituzione dei corsi di formazione ai fini dell’ottenimento dell’attestato.
La formazione obbligatoria – requisiti di accesso
I corsi sono rivolti a coloro che intendono avviare l’attività di manutentore del verde, cioè al titolare o al preposto facente parte dell’organico dell’impresa, per le imprese già attive.