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Nuovo bando Ismea

Le aziende agricole possono presentare domanda di contributo nell’ambito del bando ISMEA- Fondo Innovazione per finanziare l’acquisto di macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia; le nuove attrezzature dovranno essere dotate di tecnologia di tipo 4.0 e/o di sistemi che applichino tutte le nuove tecnologie di interconnessione, sistemi di monitoraggio, risparmio energetico, controllo e risparmio nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari, motori a zero emissioni nel caso delle macchine mobili non stradali.

I dettagli del bando
Possono partecipare le PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni che:

  • Risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di:
    o impresa agricola;
    o impresa ittica;
    o impresa agromeccanica.
  • Risultano attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda. In caso di più
    attività, il requisito deve sussistere per tutte le attività;
  • Hanno sede operativa sul territorio nazionale;
  • Rientrano nella categoria delle micro, piccole e medie imprese.

L’importo complessivo dei costi ammissibili deve avere un minimo di € 70.000 (€ 10.000 per le PMI
della pesca) ed un massimo di € 500.000.

Le spese ammissibili sono:
a) Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, in particolare: macchine, anche motrici
e operatrici; strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura
e la cernita automatica dei pezzi; dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati;
droni; AGV (Automated Guided Vehicles) e sistemi di convogliamento e movimentazione
flessibili, e/o dotati di riconoscimenti dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti
fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
i. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task
controller;
ii. presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere
dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di
telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio
continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del
01/08/2018, n. 295485);
iii. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. Circolare MISE
23 maggio 2018, n. 177355);
iv. presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in
remoto;
v. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o
strategie di guida parallela;
vi. presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing
delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto
alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa
e minimizzare il consumo di risorse idriche.
b) Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, tutte le macchine
rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in
materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a
combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
i. motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”);
ii. destinazione ad attività agricole o zootecniche.
c) Macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore
zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali:
macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite
opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti
mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in
process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che
consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al
sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine è necessario che sia presente almeno uno
dei seguenti requisiti:
i. sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali,
a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o
telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di
lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
ii. sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo
mediante opportuni set di sensori.
d) Trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013,
con motorizzazione Stage V, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
i. presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria
interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con
funzionalità Task Controller);
ii. presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per
garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore
efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);
iii. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei
parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. Circolare MISE del
01/08/2018, n. 295485)
In questa casistica è obbligatorio identificare il veicolo sostituito, il quale deve essere:

  • Marciante e funzionante;
  • Identificato da un numero di matricola, oltre che dal numero di targa (se
    presente);
  • Di proprietà del richiedente da almeno 18 mesi;
  • con anno di prima immatricolazione non successivo al 2018;
  • Oggetto di rottamazione a cura del medesimo rivenditore della macchina
    oggetto dell’agevolazione, da dimostrare con certificato di rottamazione
    emesso dal rivenditore stesso e allegato alla fattura quietanzata, in fase di
    rendicontazione.
    Tutti i requisiti di cui sopra, devono essere attestati dal rivenditore mediante
    dichiarazione da allegare in fase di rendicontazione.
    beni oggetto dell’agevolazione sono vincolati all’esercizio dell’attività per un periodo minimo di 5
    anni.
    Contributo Per le PMI Agricole o della Pesca e per le PMI Agromeccaniche, viene concesso un contributo a fondo
    perduto quantificato come segue:
    PMI agricola operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della
    trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli,
  • intensità massima dell’aiuto: 65% dei costi ammissibili;
  • intensità massima dell’aiuto per i giovani agricoltori: 80% dei costi ammissibili.
    Per poi applicare le percentuali di cui alla seguente tabella:

Lo sportello per la compilazione delle domande aprirà dalle ore 12 del 15 novembre 2024 alle ore 12
del 13 dicembre 2024
. Mentre la presentazione della domanda partirà dalle ore 12 del 18 dicembre
2024.

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