Obbligo registratori di cassa per le aziende agricole

Dal primo gennaio 2020, i soggetti attualmente tenuti al rilascio ai consumatori finali di scontrini o ricevute fiscali per la cessione di beni o per prestazioni di servizi, dovranno memorizzare elettronicamente e poi trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.
L’adempimento si potrà realizzare tramite l’impiego di appositi registratori di cassa telematici oppure attraverso il servizio gratuito disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, per mezzo dei quali sarà anche possibile rilasciare al consumatore il Documento Commerciale, che sostituirà gli scontri e le ricevute.
Attualmente, sono esclusi  i soggetti che non devono certificare i corrispettivi: riguardo l’agricoltura, solo le imprese che applicano il regime speciale Iva.

Pertanto, l’imprenditore agricolo che effettua la vendita diretta dei propri prodotti e che ha adottato il regime ordinario IVA, tutti gli agriturismi e chi effettua la vendita di prodotti non riconducibili ai fini IVA tra quelli propriamente agricoli, dal prossimo gennaio devono necessariamente attrezzarsi in vista del nuovo obbligo.

In caso di inadempimento, si applicano le seguenti sanzioni previste dagli artt. 6 e 12 del D. Lgs n. 471/97:
– sanzione pari al 100% dell’Iva corrispondente all’importo non correttamente documentato, con un minimo di 500 euro;
– sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per un periodo da 3 giorni ad un mese qualora siano state contestate nel corso di un quinquennio quattro distinte violazioni.

Potete rivolgere ai nostri uffici per richiedere ulteriori informazioni

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