Prime misure d’urgenza per le famiglie colpite dal maltempo

I primi interventi sono rivolti alle famiglie che hanno visto le loro abitazioni allagate o coinvolte da eventi franosi. Il requisito per accedere ha questi aiuti è che l’abitazione sia residenza e dimora abituale di almeno una parte del nucleo familiare.

L’Ordinanza 74 del 28 maggio 2023 prevede un CONTRIBUTO PER AUTONOMA SISTEMAZIONE

  • Dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata;
  • E sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione abitativa avente carattere di stabilità e, comunque, non oltre la scadenza dello stato di emergenza.

Il contributo è concesso nella misura di

  • Euro 400 mensili per i nuclei con un componente,
  • Euro 500 mensili per i nuclei con due componenti,
  • Euro 700 mensili per i nuclei con tre componenti,
  • Euro 800 mensili per i nuclei con quattro componenti,
  • Euro 900 mensili per i nuclei con cinque o più componenti.

E’ previsto un ulteriore contributo di euro 200 per ogni componente il nucleo familiare che risulti alla data degli eventi calamitosi in almeno una delle seguenti situazioni:

  1. Di età superiore a 65 anni;
  2. Portare di handicap;
  3. Disabile con una percentuale di invalidità non inferiore a 67%

LE DOMANDA DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 30 GIUGNO 2023 C/O I COMUNI IN CUI SI TROVANO LE ABITAZIONI EVACUATE

L’Ordinanza 999 del 31 maggio 2023 prevede un CONTRIBUTO PER DANNI A IMMOBILI RESIDENZIALI (fino a euro 5.000)

I DESTINATARI sono i nuclei familiari che, alla data dell’evento, avevano la dimora principale, abituale e continuativa in un’unit0 abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.

Sono ammesse le SPESE per  i ripristino dei danni anche alla parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, Sono altresì incluse le spese per la pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, gli interventi su elementi strutturali e impiantistici, la sostituzione di arredi ed elettrodomestici, l’acquisto di abbigliamento, stoviglie ed utensili e materiale didattico per i figli.

Le domande dovranno essere presentate secondo le modalità indicate nel sito del relativo Comune utilizzando l’apposita modulistica. E’ previsto un acconto fino a euro 3.000 e a saldo, previa documentazione delle spese, potrà essere concesso un ulteriore somma fino a euro 2.000. Tra le spese ammesse e liquidate forfettariamente euro 750 riguardano l’eventuale perizia asseverata necessaria per eventuali ulteriori contributi in presenza di spese superiori ad euro 5.000 complessivi.

DAL 6 GIUGNO 2023 DIVERSI COMUNI HANNO INIZIATO A RACCOGLIERE LE DOMANDE PER LA CONCESSIONE DELL’ACCONTO

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