Regole per agriturismi aggiornata all’1 giugno
Prosegue il calendario delle riaperture.
Dal 1° giugno, è possibile il servizio al chiuso, rispettando comunque gli orari previsti a seguito del coprifuoco.
dal 1° GIUGNO – fino alle 23.00
dal 7 GIUGNO – consumo nei locali fino alle 24.00
dal 21 GIUGNO – è abolito il limite di orario
ATTENZIONE:
A dispetto di quanto ventilato nelle ultime ore da diversi media, resta in vigore il numero massimo di 4 persone per tavolo se non conviventi. Nel caso siano tutti conviventi, non sono previsti limiti particolari.
La limitazione è da rispettare sia nelle zone gialle che in quelle bianche.
In sintesi i termini dei protocolli da rispettare:
– va definito il numero massimo di presenze in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria, assicurando il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra i clienti di tavoli diversi. Si può scendere sotto il metro se tra i tavoli ci sono barriere fisiche di separazione, che non ostacolino però il ricambio d’aria.
– al bancone è consentita la consumazione se si garantisce la distanza di almeno un metro;
– al buffet i clienti non possono toccare le vivande (devono essere servite dal personale) tranne i prodotti confezionati in monodose
– restano i vincoli di igienizzazione, inoltre i menù devono essere consultabili attraverso “soluzioni digitali” oppure “in stampa plastificata” disinfettabile dopo l’uso. In alternativa “cartacei a perdere”.
– i clienti possono togliere la mascherina sono se seduti al tavolo mentre il personale deve indossarla sempre.
– vanno adottate misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue
pertinenze.
In vista della ripresa dal 15 giugno di feste e ricevimenti, si invita a prendere visione delle Faq pubblicate sul portale del Ministero della Salute in merito alle “Certificazioni verdi”:https://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&faqArea=nuovoCoronavirus&id=264
N.B. SOLO QUALORA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA DOVESSE PASSARE IN ZONA BIANCA PRIMA DEL 15 GIUGN, si anticiperà la riapertura per feste, ricevimenti e altre attività (fiere, convegni e congressi; piscine al chiuso, centri termali e parchi tematici), ma sempre con “Certificazioni verdi”.