28/2/2017 – Bietole: a Budrio si è discusso sul futuro del settore
BUDRIO (Bologna) – Prospettive del settore bieticolo e nuove opportunità rappresentate dalla valorizzazione dello zucchero italiano, sono stati argomenti al centro dell’incontro promosso nei giorni scorsi dalla Cia bolognese a Budrio, che ha coinvolto Coprob, la Cooperativa produttori bieticoli, in un dibattito sul futuro della radice.
“Nel territorio di Bologna operavano diversi zuccherifici negli anni scorsi – ha detto il responsabile Cia di Budrio, Roberto Legittimo – un prodotto che un tempo creava reddito non solo agli agricoltori e che deve tornare, produrre ricchezza”. Claudio Gallerani presidente di Coprob (il bacino produttivo che serve la cooperativa è di 33.000 ettari), nel riportare i dati dell’annata trascorsa, ha sottolineato la necessità di incrementare le produzioni unitarie di zucchero per garantire più reddito alle imprese.
“C’è inoltre molto interesse sulla produzione biologica delle bietole, perché la richiesta di questo prodotto aumenta – ha ricordato – anche se cè molto da lavorare sul piano tecnico e commerciale. Un aiuto per abbattere i costi e migliorare la produzione viene dalla agricoltura di precisione che ci fa sperare in obiettivi di 10 – 12 tonnellate per ettaro di zucchero, traguardi raggiungibili anche grazie al miglioramento genetico”. Gallerani ha poi sottolineato che il bilancio 2016, grazie anche all’aumento del prezzo dello zucchero, consentirà una migliore performance.
“Stiamo assistendo ad una crescita, a livello mondiale, del consumo di zucchero pari al 2 percento – ha proseguito – ma in Italia ed Europa le vendite sono in calo. Tuttavia lo zuccherificio ha bisogno di continuità produttiva per razionalizzare e contenere i costi di gestione”.
Erano presenti, tra gli altri, il direttore di Coprob, Giancarlo Ontana, e il presidente della Cia di Bologna, Marco Bergami, che è entrato nel merito degli aiuti di settore, su cui è in atto una discussione nell’ambito della filiera.