Acqua, al via il nuovo sistema “a semaforo” per i prelievi da fiumi e torrenti
Bologna – È operativo il nuovo sistema di gestione dei prelievi da fiumi e torrenti dell’Emilia Romagna per consentire un uso sostenibile della risorsa idrica, capace di coniugare la tutela dell’ambiente con le esigenze irrigue.
Il metodo, che resterà in vigore fino al 30 ottobre, si basa su una mappa dell’Emilia Romagna consultabile on-line dove, attraverso tre colori, si individuano le possibilità di prelievo di acqua in ciascuna zona del territorio. Sono rosse le aree dove sarà in vigore il divieto, verdi quelle libere da vincoli, in giallo gli ambiti in bilico, dove si focalizza l’attenzione per la tutela del Deflusso minimo vitale, i prelievi devono, quindi, essere effettuati con oculatezza.
“Questo sistema a semaforo – ha sottolineato Irene Priolo, assessore regionale all’Ambiente, nel secondo incontro con il Tavolo che riunisce i vari portatori di interesse, dalle organizzazioni agricole alle parti sociali -, sostituisce la precedente modalità ‘statica’, basata su ordinanze provinciali applicate per l’intera stagione più secca. L’obiettivo è dare un’informazione chiara, trasparente e immediata sullo stato idrologico dei corsi d’acqua a cittadini, imprenditori agricoli e gestori della risorsa idrica. Con le nuove modalità si vuole puntare ad un uso migliore dell’acqua a disposizione: il meccanismo è, costantemente aggiornato e tiene conto delle variazioni di portata per tutto il periodo estivo”.
La mappa dello stato di salute dei corsi d’acqua dell’Emilia Romagna è sul portale di Arpae, disponibile al link: www.arpae.it. È aggiornata due volte alla settimana, al lunedì e al giovedì, dopo le ore 19.
Eventuali divieti di prelievo entrano in vigore dal giorno seguente all’aggiornamento e permangono fino al momento in cui si ripresentano condizioni idonee (colore verde o giallo).