Ex Martelli: controlli per prevenire qualsiasi problematica ambientale
Cia-Agricoltori Italiani Imola sta seguendo da vicino la vicenda della riqualificazione dell’ex colorificio Martelli che interessa una zona del territorio a forte vocazione agricola e abitativa. Nel corso del Consiglio direttivo, l’organo che fornisce l’indirizzo politico e istituzionale all’associazione presieduto da Luana Tampieri, si è fatto il punto sui progetti che riguardano la storica fabbrica dozzese, ascoltando il punto di vista delle diverse realtà agricole che operano sull’area. L’associazione, pur non esprimendo alcun giudizio rispetto alla creazione di un impianto per la lavorazione dei rifiuti che servirebbe un ampio bacino d’utenza, fino alla Romagna, ribadisce però la linea della massima prudenza.
“Parliamo di una zona densamente popolata sulla via Emilia – è stato ribadito durante il Consiglio – dove lavorano alcune importanti aziende associate che producono, in particolare, vini di alta qualità ma anche cereali e frutta. Crediamo, per questo, che non debba esserci alcuna “ombra” sulla nuova destinazione d’uso della ex Martelli e che la riqualificazione debba tenere conto, in primo luogo, della salute e del benessere delle persone, della tutela dell’ambiente e delle necessità agricole, anche di natura irrigua. Solo un progetto di trasformazione realizzato nel rispetto della sicurezza e delle diverse esigenze degli attori sul territorio può inserirsi pienamente nel tessuto economico dozzese e diventare una risorsa economica e sociale”.