Lotta ai Giallumi della vite anno 2018
TRATTAMENTO OBBLIGATORIO A SCAFOIDEO (cicalina della flavescenza dorata della vite) (determinazione del SFR n. 7488 del 21/05/2018)
Su tutta la provincia di Reggio Emilia è obbligatorio effettuare 1 trattamento contro lo scafoideo.
Nei vigneti a conduzione biologica sono obbligatori almeno 2 trattamenti.
Nei vigneti campi di piante madri ne sono obbligatori due.L’intervento ha valore di lotta obbligatoria se effettuato tra il 14 giugno e il 10 luglio (se vi è l’obbligo di 2 trattamenti il limite per il secondo è il 5 agosto).
Periodo d’intervento consigliato:
20-30 giugno 2018
È possibile utilizzare:
acetamiprid e thiamethoxam nei primi giorni del periodo consigliato;
clorpirifos metile o etofenprox negli ultimi giorni consigliati.
Nei vigneti a conduzione biologica intervenire con piretrine due o tre volte ogni 10 giorni a partire dal 14 giugno.
È VIETATO TRATTARE CON INSETTICIDI E ACARICIDI QUANDO LE COLTURE E IL COTICO SOTTOSTANTE SONO IN FIORITURA.
PER MEGLIO TUTELARE GLI INSETTI PRONUBI TRINCIARE L’ERBA SOTTO AL VIGNETO 1-2 GIORNI PRIMA DEL TRATTAMENTO.
AVVISARE IL VICINO APICOLTORE!
NOTA BENE
Clorpirifos etile: dal 6 giugno, per effetto del Regolamento (UE) 2018/686 del 4 maggio 2018, che ne cambia il limite massimo di residuo ammesso, il prodotto non è più utilizzabile in post-fioritura.
Un ulteriore trattamento insetticida contro il vettore della flavescenza (posizionato circa 30 giorni dopo) può essere utile in caso di:
Elevate popolazioni iniziali di scafoideo
Alta incidenza della malattia
Vigneti in allevamento.
Negli interventi con piretrine acidificare l’acqua (pH 5,5-6) e trattare verso sera.
Le aziende agricole che non sono “biologiche” ma che intendano usare le piretrine dovranno eseguire almeno i due interventi obbligatori previsti per i vigneti a conduzione biologica.
Vista la predilezione delle forme giovanili a stazionare sulle foglie più basse, si può meglio colpire la cicalina dirigendo i getti dell’atomizzatore anche sugli eventuali polloni presenti.
Alternare i prodotti a modalità d’azione differente.
Per coloro che aderiscono ai diversi regolamenti di produzione o afferiscono a Cantine dotate di un proprio disciplinare si raccomanda di fare riferimento ad essi.
Distanze minime rispetto a corpi idrici rilevanti superficiali: prestare attenzione ad eventuali prescrizioni di etichetta.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI AL PROPRIO TECNICO DI FIDUCIA O AL CONSORZIO FITOSANITARIO (Anche sul sito internet http://www.fitosanitario.re.it/ e su Fitogram_bot nell’app Telegram)