Obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro
Dal 15 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021 scatta l’obbligo per le persone che svolgono la propria attività lavorativa nei luoghi di lavoro, di possedere e di esibire su richiesta, la certificazione verde COVID- 19 (Green Pass).
Rientrano in questa casistica i dipendenti a tempo determinato o indeterminato, i fornitori, i corrieri, i manutentori, etc. Sono esclusi i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute del 04/08/21 e che dovrà essere consegnata esclusivamente al Medico Competente.
La verifica della validità del green pass deve essere effettuato tramite l’app Covid-C19 che si scarica sul cellulare e la norma vieta che si possano memorizzare i dati inerenti alla persona, ai dati del green pass e/o tampone e quindi non si deve registrare nulla. Il controllo va fatto ogni giorno a inizio giornata ed è consigliabile fare il controllo al 100% dei dipendenti in quanto è una forma più sicura in caso di controllo (la norma prevede controlli anche a campione su un campione del 20%). In caso di non validità del green pass di un dipendente, questo va allontanato dal luogo di lavoro e diventa assente ingiustificato non retribuito.
I datori di lavoro possono passare negli uffici a ritirare la documentazione cartacea.
Ricordiamo che sono in via di pubblicazione da parte del Governo le linee guida inerenti al lavoro nel settore privato, che però ad ora non sono ancora uscite. In attesa di ulteriori e doverosi chiarimenti sul tema, fondamentali per avere procedure corrette da applicare nei luoghi di lavoro, siamo a fornire le prime indicazioni utili per operare. Precisiamo che Cia si è attivata ad ogni livello presso gli enti preposti, per avere auspicabili semplificazioni operative, considerando il contesto agricolo in cui si opera.
Per info rivolgersi agli uffici datori di lavoro