FERRARA

NOTIZIE IN PRIMO PIANO FERRARA

IMOLA

NOTIZIE IN PRIMO PIANO IMOLA

Obbligo vaccinale e green pass: le nuove regole

Dal 10 gennaio 2022 sono entrate in vigore le nuove misure al fine di arginare la corsa dei contagi da Covid -19. Di seguito il calendario di entrata in vigore delle nuove norme.

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza (fissato al 31 marzo), è obbligatorio il “green pass rafforzato” per accedere alle seguenti attività:

– alberghi e strutture ricettive (in precedenza era sufficiente il green pass base);
– servizi di ristorazione all’aperto (in precedenza era sufficiente il green pass base);
– feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
– sagre e fiere;
– centri congressi;
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici;
– palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto;
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
– Aerei, treni e navi;
– Trasporto pubblico locale

Per i clienti di quali attività è obbligatorio il “green pass base”?

L’obbligo di avere il “green pass base” (che si può ottenere con la prima dose, con un tampone antigenico valido 48 ore o con un tampone molecolare valido 72 ore) viene esteso anche ai clienti dei seguenti esercizi:

Dal 20 gennaio per accedere in tutti i negozi che svolgono servizi alla persona:

– parrucchieri
– barbieri
– estetisti.

Dal 1° febbraio:
– pubblici uffici
– servizi postali, bancari e finanziari
– attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

ATTENZIONE, non è obbligatorio il Green Pass nei negozi di generi alimentari e nelle farmacie.

Per i trasgressori è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro (anche per chi è tenuto ai controlli).

Super Green Pass nel lavoro

Per andare al lavoro o svolgere la propria attività professionale serve il Super Green Pass (rilasciato solo a vaccinati o guariti dal Covid). Tale obbligo scatta dal 15 febbraio in modo da dare il tempo ai non vaccinati di ottenere un certificato senza perdere nemmeno un giorno di lavoro.

La prima dose di vaccino è da ottenere non oltre il 31 gennaio, così da ottenere il Super Green Pass valido da metà febbraio.  Per gli inadempienti senza giustificazione medica scatta la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione (“con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari”).

Chi entra in un ambiente di lavoro senza Super Green Pass incorre in una multa da 600 a 1.500 euro.

Le imprese, indipendentemente dal numero dei dipendenti, potranno sostituire i lavoratori sprovvisti di Certificazione Verde rafforzata, per 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022.

Obbligo vaccinale

E’ stato introdotto l’obbligo di vaccino per tutti gli over 50 (l’obbligo dura fino al 15 giugno e riguarda tutti coloro che a tale data avranno compiuto 50 anni). A partire dal 1° febbraio si è soggetto a una sanzione di 100 euro per gli inadempienti, irrogate dall’Agenzia delle Entrate, che effettuerà i controlli sui dati delle anagrafi vaccinali.

L’obbligo non scatta in caso di accertato rischio per la salute legato a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di base o vaccinatore e confermate dall’ASL.

Per i guariti dal Covid è previsto il rinvio della vaccinazione, da effettuare nella prima data utile, in base alle direttive ministeriali.

Riepilogo sanzioni per chi non ha il pass o non si vaccina

– Chi ha più di 50 anni e viene sorpreso senza green pass rafforzato rischia 100 euro di multa.

– I lavoratori che non hanno il green pass base oppure rafforzato hanno cinque giorni di assenza giustificata e dopo scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. Chi viene sorpreso al lavoro senza green pass rischia una multa da 600 a 1.500 euro. Stessa sanzione anche per i lavoratori con più di 50 anni.

– Chi deve controllare i dipendenti e non ottempera a questa funzione rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Per i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.

– Per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo sorpresi senza green pass, prevista una sanzione da 400 a 1.000 €.

WhatsApp chat
%d