Conducono aziende agricole innovative, si occupano di multifunzionalità ed agricoltura sociale, sono generalmente giovani e hanno almeno un diploma superiore. Le donne in agricoltura sono in costante aumento – oltre il 12% in più le donne occupate nel settore nel 2018 rispetto agli anni precedenti (dati Regione Emilia-Romagna) – e hanno sempre più un ruolo determinante.
E!State Liberi! è un progetto promosso da Libera e finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento.
Due importanti istituti di credito, la Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale e la Banca di Imola che fa capo al gruppo bancario “La Cassa di Ravenna”, guidata dal numero uno dell’ Abi Antonio Patuelli, hanno risposto al nostro appello per sostenere gli agricoltori e imprenditori del territorio, duramente colpiti dal maltempo che ha messo in ginocchio le loro attività.
Nei mesi di luglio e agosto le sedi di Cia Imola seguiranno il seguente calendario di aperture:
Sede di Imola : aperto luglio e agosto. Giorni di chiusura al pubblico nelle date 12 -14 -16 agosto ma con possibilità di contatto telefonico per urgenze.
Molte aziende frutticole e vitivinicole raccoglieranno appena il 20-30% del prodotto e vedranno pagata la loro frutta a prezzi inferiori ai costi di produzione. Una situazione gravissima, già sottolineata da Cia – Agricoltori Italiani Imola nelle scorse settimane. Adesso l’associazione chiede agli istituti bancari del territorio di posticipare le rate dei mutui, per consentire alle aziende agricole di risollevarsi e di poter superare questa annata terribile.
Imola, 3 luglio 2019 – Cia – Agricoltori Italiani Imola accoglie positivamente la proposta di Valentina Borghi, presidente di Coldiretti Bologna, che ha ipotizzato la creazione di un consorzio per valorizzare e tutelare l’albicocca prodotta nella valle del Santerno, dopo l’ennesima annata di prezzi al di sotto dei costi di produzione.
“Esiste un divario ingiustificato, addirittura non “etico” tra i prezzi che vengono corrisposti agli agricoltori per i prodotti frutticoli e quelli che il consumatore paga per acquistare la frutta estiva, che sono spesso cinque o sei volte superiori”. Afferma Giordano Zambrini, presidente di Cia – Agricoltori Italiani Imola. “Non si tratta naturalmente di un problema nuovo – continua il presidente – ma negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici e dell’aumento dei costi di produzione, è diventato un strutturale e rischia di cancellare la frutticoltura imolese di qualità”.
Molti incontri, informazione e momenti ludici durante la tre giorni di Cia – agricoltori Imola alla Fiera Agricola del Santerno. Un’occasione perfetta per incontrare agricoltori e cittadini e raccontare le attività dell’associazione sul territorio, quelle più strettamente legate ai servizi per il settore agricolo – in particolare la partership con Energista per i servizi energetici – ma anche il lavoro svolto e l’impegno degli ultimi anni per la sostenibilità ambientale e sociale dell’agricoltura imolese.
Molte presenze anche dalle Cia di altre province, in particolare quella di Ferrara, con la quale si è stretta una proficua e forte te collaborazione su tematiche importanti e trasversali per il mondo agricolo
Da sinistra: Giordano Zambrini, Roberta Poli,Stefano Calderoni (presidente Cia Ferrara) e Andrea Arcangeli (responsabile sindacale Cia Imola)
Andrea Arcangeli, Andrea Bergonzini e Luca Vecchi (Energista)
Il nostro presidente, Giordano Zambrini, attende ancora una risposta da Coldiretti Bologna, in seguito alla lettera inviata qualche mese fa, per chiedere un patto di collaborazione tra associazioni agricole.
Pubblichiamo la lettera ricevuta dal nostro presidente Giordano Zambrini per aver contribuito a diffondere il programma per l’Europa di Herbert Dorfmann, rieletto lo scorso 26 maggio al Parlamento Europeo. La nostra associazione ha creduto in una persona capace, onesta e con competenze importanti per il settore agricolo. Buon lavoro!