“Finalmente un provvedimento che dovrebbe tagliare le montagne di burocrazia a cui è sottoposto il settore vitivinicolo”
Il presidente della Cia di Modena, Cristiano Fini, commenta positivamente l’approvazione definitiva alla Camera dei Deputati il Testo unico del vino che è diventato legge
MODENA, 29 NOVEMBRE 2016 – “Finalmente un provvedimento che dovrebbe tagliare le montagne di burocrazia a cui è sottoposto il settore vitivinicolo”. Saluta con favore, il presidente della Cia di Modena, Cristiano Fini, l’approvazione definitiva alla Camera dei Deputati il Testo unico del vino che è diventato legge.
Il provvedimento è composto di 90 articoli e riassume tutta la normativa precedente.
“Erano anni che attendavamo una semplificazione capace di ridurre la burocrazia e che portasse concrete semplificazione su produzione e commercializzazione”, aggiunge Fini.
Nella Legge è stata inserita la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore che sfruttino le nuove tecnologie contribuendo ad aumentare la trasparenza.
“E’ inoltre molto interessante la novità sulla salvaguardia dei vigneti ‘eroici o storici’ che dovrebbe agevolare interventi di ripristino, recupero e salvaguardia di quei vigneti impiantati su aree soggette a rischio di dissesto idrogeologico o aventi particolare pregio paesaggistico – conclude Fini – un tema a noi caro, quello del paesaggio, perché le nostre vigne fanno davvero paesaggio e danno un valore aggiunto ai nostri prodotti”.