Ancora una volta, dopo un inverno particolarmente mite, sono arrivate le gelate primaverili, come se fosse ormai una caratteristica del clima e non un evento climatico straordinario. Un colpo di coda della stagione fredda, che fredda davvero non è mai stata, e che paradossalmente lo è diventata quando le principali colture frutticole del territorio sono in piena fioritura.
“La Valle delle albicocche”, un’azienda biologica che produce frutticole nella Valle del Santerno e a Bagnacavallo, ha raggiunto un risultato straordinario. Con il suo progetto “Per un pugno di mozziconi” è tra i prestigiosi finalisti del premio AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), che ogni anno assegna una serie di riconoscimenti per l’impegno di chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i più importanti problemi ambientali.
“Servono modifiche sostanziali al Decreto Legislativo 102/04, la legge che stabilisce i criteri di assegnazione dei risarcimenti del Fondo di solidarietà nazionale alle aziende agricole danneggiate dalle calamità naturali. Si tratta, infatti, di un provvedimento ormai obsoleto, che non tiene conto dei fenomeni calamitosi sempre più intensi e frequenti dovuti ai cambiamenti climatici – spiega Andrea Arcangeli, responsabile sindacale di Cia-Agricoltori Italiani Imola.
Continuano gli incontri di Cia-Agricoltori Italiani Imola con le forze politiche del territorio, organizzati con l’obiettivo di portare le istanze e le problematiche del settore agricolo alla nuova amministrazione comunale – ma anche all’attenzione della Città Metropolitana – e progettare insieme un territorio più coeso e un’agricoltura “nuova”: forte, sostenibile e competitiva.
L’anno nuovo inizia per Cia-Agricoltori Italiani Imola all’insegna della progettualità e del confronto con i rappresentanti delle forze politiche su tematiche agricole e agro-industriali e di sviluppo del territorio che riguardano il Circondario imolese. Nei giorni scorsi Giordano Zambrini, presidente dell’associazione, ha incontrato Antonio di Feo e Mara Mucci, rappresentanti di “Azione”, il partito che a livello nazionale ha come leader Carlo Calenda. Molti i temi importanti affrontati durante l’incontro, anche in vista delle risorse che arriveranno dal Recovery Fund e che potranno essere impiegate per lo sviluppo del settore agricolo e favorire la sua sostenibilità economica e ambientale.
Per la Cia il 2020 è iniziato sotto il segno della protesta, con una manifestazione che ha portato in piazza migliaia di produttori. Abbiamo chiesto risorse per il nostro settore, in difficoltà per i prezzi alla produzione troppo bassi e per i danni incalcolabili alle colture causati da fitopatologie sempre più aggressive e difficili da debellare.
Grazie alla voce degli agricoltori, unita e forte, e all’impegno di Cia a tutti i livelli istituzionali siamo riusciti a ottenere alcuni importanti risultati: il fondo di solidarietà per le calamità naturali; i contributi a fondo perduto; bonus straordinario per affrontare la crisi sanitaria. Entrate straordinarie che arrivano a diversi milioni di euro. Inoltre stiamo ancora quantificando gli effetti della cancellazione della rata Imu per le aziende che beneficeranno dei Decreti Ristori. Risorse essenziali per i produttori imolesi che rappresentano un traguardo storico raggiunto grazie al lavoro sindacale svolto da Cia.
Questi risultati non risolvono, naturalmente, tutti i problemi che gli agricoltori devono affrontare ogni giorno, ma iniziano a ridare valore al nostro settore, in un anno difficilissimo a causa dell’emergenza sanitaria. Una situazione che continua a pesare sul nostro lavoro, costringendoci a limitare l’accesso agli uffici e i contatti personali, ma chenon ci ha impedito e non ci impedirà in futuro di continuare a rimanere accanto alle vostre esigenze, ai progetti e alle idee per guardare, insieme, al futuro delle vostre aziende.
Perché la Cia siete voi.
Vi auguriamo buone feste e giorni, speriamo, più sereni.
Giordano Zambrini Presidente di Cia-Agricoltori Italiani Imola
La difficoltà a fare reddito per i prezzi troppo bassi e la mancanza di liquidità hanno spinto molte aziende agricole, in particolare a vocazione ortofrutticola, a destinare una parte dei loro prodotti alla vendita diretta in azienda o durante i mercati contadini.
“Agricoltura-Territorio-Società. Riprogettiamo il futuro”. Questo lo slogan dell’Assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, che si terrà venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 10, in modalità webinar.
“Donne in Campo”, l’associazione che riunisce le donne imprenditrici di Cia-Agricoltori Italiani Imola, ha donato mele e kiwi a “Trama di Terre” – l’associazione imolese che si occupa di sostenere le donne che subiscono violenza e di intercultura di genere – in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre in omaggio alle sorelle Mirabal, che furono assassinate in quella data perché si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. La frutta offerta dalle imprenditrici sarà poi proposta al pubblico il 26 novembre, dalle 9.30 alle 12 in piazza Matteotti a Imola.
“Agricoltura-Territorio-Società. Riprogettiamo il futuro”. Questo lo slogan dell’Assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, che si terrà venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 10, in modalità webinar.