Appennino modenese: patate, medica e cereali sotto la neve
Notari, presidente Cia -Agricoltori Italiani di Modena: “E’ un paradosso, abbiamo appena riscontrato danni da siccità invernale sulla vite e adesso rischiamo danni da gelo sulle stesse piante”
Il forte vento ha inoltre causato problemi per le colture in serra
Un manto di neve ha ricoperto interi campi di patate nell’area dei pregiati tuberi di Montese, ettari di medica e cereali sepolti da una coltre bianca insidiosa: l’ondata di maltempo del 5 maggio sembra non lasciare scampo a molte colture delle aree montane, con all’orizzonte il rischio di gelate che potrebbero compromettere vigneti e frutteti anche a quote basse.
“Non sarebbe la prima volta – sottolinea Alberto Notari, presidente di Cia- Agricoltori Italiani della provincia di Modena – perchè nel 2017 molti vigneti vennero decimati da una gelata tardiva. Purtroppo anche l’Appennino non è indenne da questo colpo di coda dell’inverno – prosegue – perché potrebbero andare perdute le colture di patata che, oltre allo schiacciamento dovuto al peso della neve, sono a rischio per un possibile abbassamento della temperatura. Il permanere della neve su medicai e cereali, oltre al danno dovuto all’allettamento, potrebbe determinare fenomeni di deterioramento delle produzioni. Ci auguriamo che la temperatura si mantenga sopra lo zero -conclude- Notari – al fine di scongiurare gelate deleterie”