Demanio idrico, regolarizzare gli sconfinamenti
Per quanto riguarda il demanio idrico, si ricorda agli associati che è necessario regolarizzare quanto prima gli eventuali sconfinamenti, dal momento che ARPAE e le altre autorità competenti cominceranno un’intensa attività di controllo sulle eventuali irregolarità a partire dalla metà di marzo. Si ricorda che la regolarizzazione comporta una serie di vantaggi significativi: sanatorio pagando una sanzione ridotta rispetto a quella che verrebbe richiesta in sede di controllo; aumento della durata della concessione (da 6 a 12 anni) con una riduzione del canone d’affitto; nelle aree demaniali oggetto di concessione a seguito di regolarizzazione, in via obbligatoria, o a seguito di rinnovo di utilizzi pregressi, in via volontaria, una parte della superficie è possibile venga destinata per la messa a dimora di alberi e/o arbusti, in percentuale variabile in base alla superficie concessa, con una possibile riduzione del canone sino a € 125 a ettaro nei limiti del 50% del canone di concessione, oltre all’esclusione dal computo della superficie impiantata. Qualora non si fosse consapevoli di eventuali abusi, gli uffici regionali hanno messo a disposizione una procedura informatica per verificare graficamente le eventuali irregolarità.
Qui sotto è possibile trovare il Fac-simile di istanza di concessione relativo alle occupazioni agricole che fanno riferimento al progetto regionale, il modulo di autodichiarazione per le marche da bollo e il modulo per ulteriori dichiarazioni sostitutive.
Per maggiori informazioni rivolgersi agli uffici CAA di CIA Romagna.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 OTTOBRE 2021, N. 1717 Disposizioni per la rideterminazione, specificazione dei canoni per l’utilizzo di acqua pubblica, semplificazione dei canoni di concessione delle aree del demanio idrico e disposizioni per attuare la piantumazione di nuovi alberi nelle aree demaniali https://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=7e30f0d3354c48e887c49c69e2cef66c