Ristrutturazione e riconversione dei vigneti campagna 2024/2025 – Aperto il Bando OCM

La Delibera di Giunta regionale n. 604 di lunedì 8 aprile 2024 approva il nuovo avviso pubblico dell’intervento settoriale del vino “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” campagna 2024/2025. Diverse le novità introdotte in questa campagna. In particolare:

  1. Modificata la tabella dei contributi concessi: dagli 8-8.500 €/ha di contributo per un ettaro di vigneto si passa a 11.349 €/ha (+ 33% rispetto l’anno scorso) cui si aggiunge se richiesti un contributo per l’estirpo del vecchio vigneto (984 €/ha quindi + 9,3% rispetto l’anno scorso) e le analisi del terreno ammissibili a contributo se richieste per 47 €/ogni 5 ha di vigneto richiesto (l’anno scorso non vi era un contributo specifico);
  2. Semplificata tutta la rendicontazione in quanto NON sarà più necessario allegare bonifici e estratti di conto corrente e anche le fatture l’unica obbligatoria da allegare è quella delle barbatelle, cui aggiungere quelle delle analisi del terreno (se richieste a contributo) e delle strutture di sostegno (se richieste a contributo). Non si deve allegare nessun rendiconto redatto sul Prezziario regionale;
  3. SI POTRÀ TOGLIERE DAL COSTO TOTALE DELL’IMPIANTO LE SEGUENTI LAVORAZIONI:
    1. Concimazione di fondo e lavori preparatori per 2.960 € di spesa circa;
    2. Strutture di sostegno, laddove si vogliano utilizzare materiali usati e non nuovi per un importo variabile di spesa da 11.886 € fino al max a 13.535 €/ha per la spalliera in pianura, elevati fino al max 33.244 €/ha per chi fa una pergolo in terreni adatti alla viticoltura eroica.

Gli importi di cui alle lettere a) e b) saranno inseriti in un prossimo aggiornamento della circolare dei costi standard della Rete rurale nazionale per cui il bando prevede il rimando ad un successivo atto non appena gli importi saranno formalizzati e pubblicati sul sito della RRN.

  1. I viticoltori che accedono al bando dovranno dimostrare di aver eseguito nella propria impresa i trattamenti su tutti i vigneti da loro condotti contro lo scafoideo vettore della Flavescenza dorata (2 trattamenti nel 2023) ed estirpato le piante di vigneto infette da verbale del Settore Fito;
  2. Non potranno far domanda i viticoltori che hanno presentato rinuncia a precedenti domande di Ristrutturazione a partire dal 1/1/2024 fino alla scadenza del bando;
  3. Il maggior costo dell’impianto per la cd. “viticoltura eroica” lo potranno richiedere sia i vigneti iscritti o che si iscriveranno all’Elenco dei vigneti eroici della Regione ma anche chi in possesso delle caratteristiche non vuole far domanda di riconoscimento regionale;
  4. Sono richiedibili a contributo solo l’estirpazione, il mancato reddito (confermato a 3.000 €/ha) e il successivo impianto del vigneto. Non si possono chiedere a contributo né il sovrainnesto, né l’impianto irriguo e nemmeno la modifica delle strutture di sostegno.
  5. Tra le forme di allevamento, il GDC è ammissibile quale forma “spalliera” in quanto così riportato dalla RRN; i sesti di impianto NON sono più vincolanti ma diviene vincolante per le forma di allevamento a spalliera la densità minima che deve essere di 2.000 ceppi /ha e NON meno pena decadenza;
  6. Scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è fissata a venerdì 14 giugno ore 13:00, utilizzando SIAG come l’anno scorso.
  7. Risorse libere per accoglimento di nuove domande: 12.770.384,65 € e se non basteranno si applica il criterio pro-rata;
  8. Introdotto a garanzia che i lavori NON siano stati avviati l’obbligo di allegare alla domanda di sostegno una “fotografia digitale con indicazione della data, riferita allo stato del terreno che ospiterà l’impianto di vigneto” (in caso di interventi su più superfici, occorre allegare almeno una foto per superficie)”;
  9. Estirpazione dei vigneti per cui si chiede il contributo a partire da sabato 31 agosto 2024;
  10. Le fatture relative all’operazione dovranno riportare tutte il CUP o la dicitura anche per quelle non allegate per cui sarà effettuato un controllo a campione.

Decreto “salva conti”

NOVITA’ IN MATERIA DI OPZIONI DI CESSIONE DEL CREDITO E SCONTO IN FATTURA. Il DL 39/2024 pubblicato il giorno 29 marzo 2024 ed in vigore dal 30/03/2024 introduce nuove disposizioni in materia di detrazione del 110% che limitano ulteriormente la possibilità di opzione per la cessione del credito / sconto in fattura.
La facoltà di procedere alla cessione del credito/sconto in fattura nell’ambito dei bonus edilizi è stata più volte oggetto di modifiche normativa negli ultimi tempi, con la progressiva introduzione di requisiti (di congruità, attestazioni SOA, ecc.) e di restrizione della facoltà di cessione del credito e sconto in fattura.

Nuove comunicazioni per i crediti di imposta 4.0

Il DL 39/2024 pubblicato il giorno 29 marzo 2024 ed in vigore dal 30/03/2024 introduce una nutrita serie di comunicazioni per le imprese che si avvalgono dei bonus sugli investimenti ed in particolare 4.0 sia se ancora da realizzare sia se realizzati dal 1 gennaio 2024 ma anche se realizzati nel 2023.
Tali comunicazioni si inseriscono in un più ampio disegno di monitoraggio dei crediti di imposta che ha toccato anche la cessione dei crediti da ristrutturazioni edilizie e superbonus.

LEGGE IMPRENDITORIA GIOVANILE

Nella seduta del 28 febbraio 2024 il Senato ha approvato definitivamente la proposta di legge n. 931 recante “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo” già approvata dalla Camera (A.C.752-A) nella seduta del 9 novembre 2023. Il provvedimento è ora in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

Informazioni sulle ulteriori proposte presentate dalla Commissione UE

Di seguito alcune informazioni sulle ulteriori proposte presentate dalla Commissione UE per
contribuire a ridurre l’onere amministrativo gravante sugli agricoltori e proposte di interventi
per agire sul valore lungo la filiera.

Cia Agricoltori italiani si sta impegnando anche per fare in modo che la Commissione intervenga sulla possibilità di ampliare (almeno raddoppiando) la soglia del De Minimis, così da consentire l’uso efficiente delle risorse rese disponibili per supportare le aziende colpite da particolari problematiche fitosanitarie e/o epizoozie.

La Commissione europea ha presentato una serie di azioni a breve e medio termine da adottare in risposta alla crisi che sta attraversando il settore agricolo. Venerdì 15 marzo, proseguendo questo percorso e in coerenza con quanto annunciato a febbraio, la Commissione europea ha presentato un’ulteriore proposta di Regolamento per la semplificazione della Pac attuale e ha annunciato un documento di lavoro sul valore degli agricoltori lungo la filiera alimentare.
In estrema sintesi, la proposta di Regolamento, che sarà sottoposta ad approvazione sia da parte del Consiglio e del Parlamento europeo nelle prossime settimane, interviene sulla modifica mirata degli atti di
base della PAC per quanto riguarda gli aspetti legati alle norme della condizionalità, al numero
di modifiche possibili all’anno per i PNS e a deroghe su controlli e sanzioni.

Inoltre, per contribuire al rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, la Commissione ha intenzione di presentare diverse azioni da attuare a breve e medio termine. La Commissione effettuerà anche una valutazione approfondita della direttiva sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare.

Le discussioni con gli Stati membri si svolgeranno a partire dal prossimo Consiglio “Agricoltura” del 26 marzo.

Si ricorda che la Commissione ha lanciato il sondaggio online (EUSurvey – Survey
(europa.eu
)) per conoscere l’opinione diretta degli agricoltori sugli oneri che gravano su di loro.
La consultazione rimarrà aperta fino al prossimo 8 aprile.

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