Abbruciamenti vegetali: attivazione misure previste dal PAIR
Dal 1 ottobre 2023 al 30 aprile 2024 torneranno in vigore le misure previste dalla Regione Emilia-Romagna per salvaguardare la qualità dell’aria.
Per quanto riguarda gli abbruciamenti vegetali, nei comuni della Pianura est, ovest e l’agglomerato di Bologna sarà consentita la deroga di due giorni nelle giornate in cui non siano scattate le misure emergenziali previste dal bollettino “Liberiamo l’aria ” emesso tre volte a settimana (lunedì mercoledì e venerdì) da ARPAE.
Ciò premesso, l’attività di abbruciamento è regolamentata nel seguente modo:
- PIANURA OVEST e PIANURA EST: soltanto nei periodi 1°ottobre-31 ottobre 2023 e 1°marzo-30 aprile 2024, è ammessa una deroga per soli due giorni per ogni proprietario o possessore del terreno, valida nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria. La deroga sarà esclusivamente consentita nei giorni in cui le misure del bollettino “Liberiamo l’aria” lo consentono ( bollino verde). Questo implica, sempre per le zone di PIANURA EST ed OVEST, il divieto assoluto di abbruciamento nel periodo che va dal 1° novembre al 29 febbraio. Ma ATTENZIONE:
- Se i Comuni situati nella PIANURA OVEST, EST e AGGLOMERATO DI BOLOGNA sono presenti nell’elenco dei Comuni svantaggiati (che trovate in allegato), allora, l’attività di abbruciamento, compatibilmente col bollettino e le modalità di abbruciamento prescritte, è SEMPRE CONSENTITA, anche dal 1° novembre al 29 febbraio.
- APPENNINO: L’abbruciamento, dal 1° ottobre al 30 aprile, non ha limitazioni se non l’obbligo di comunicazione e il rispetto della distanza almeno di 100 metri da boschi castagneti, tartufaie ed altri impianti di arboricoltura.
Le prescrizioni sulle modalità di abbruciamento e sulla comunicazione (che è sempre obbligatoria) sono consultabili al seguente link:
Per chi intende procedere in deroga deve obbligatoriamente comunicare preventivamente l’attività di abbruciamento nei seguenti modi: Telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051; tramite la nuova Web App o attraverso il link https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato; inviando una e-mail all’indirizzo so.emiliaromagna@vigilfuoco.it indicando sempre le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si effettuerà la combustione.La deroga può essere richiesta solo nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria |
Ricordo che gli abbruciamenti per le emergenze fitosanitarie sono indipendenti dal bollettino “liberiamo l’aria”, resta quindi valida la facoltà dell’Autorità Fitosanitaria di emettere prescrizioni per emergenze fitosanitarie in ogni momento.
Per quanto concerne l’attività di spandimento
sono possibili solo le tecniche di spandimento ammesse in situazioni emergenziali per la qualità dell’aria:
• Fertirrigazione con liquami diluiti (contenuto in sostanza secca minore del 2%) e frazione liquida chiarificata generata dal trattamento di separazione meccanica dei liquami e del digestato. Sono ammesse la microirrigazione (a goccia) e la subirrigazione;
• Spandimento a bande, operato da barre orizzontali provviste di tubi rigidi terminanti con una scarpetta metallica di distribuzione a contatto con la superficie del suolo, cd. trailing shoe;
• Su colture in atto, inclusi i prati, iniezione superficiale a solchi aperti e a solchi chiusi, con solchi realizzati da erpici a denti o a dischi e liquame distribuito all’interno dei solchi;
• Iniezione diretta a solchi chiusi a profondità superiore ai 10 cm.
Per qualsiasi chiarimento contattare l’ufficio Cia di riferimento.